Vitale ha assistito il Comitato Parti Correlate di Saipem nell’analisi della Manovra Finanziaria annunciata il 25 marzo 2022 e ha rilasciato un parere di congruità in merito ai termini economici e finanziari relativi alla garanzia rilasciata da ENI per i finanziamenti ponte. 

In data 25 marzo 2022, Saipem S.p.A. (“Saipem” o “Società”) ha approvato l’aggiornamento del Piano strategico 2022-2025 (“il Piano”) e la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della Società (“Manovra Finanziaria”).

La Manovra Finanziaria prevede un aumento di capitale di 2 miliardi di euro per cui i soci ENI S.p.A. (“Eni”) e CDP Industria S.p.A. (“CDP”) hanno assunto l’impegno a sottoscriverne complessivamente il 43%, in maniera proporzionale rispetto alle quote detenute. La parte restante dell’aumento di capitale (57%) è coperta da un accordo di pre-underwriting con un pool di primarie banche nazionali e internazionali. Inoltre, per soddisfare le esigenze di liquidità a breve la Società ha stipulato accordi per 1,5 miliardi di euro di cui: i) 645 milioni di euro con ENI e CDP, nella forma di versamenti in conto futuro aumento di capitale; e ii) 855 milioni di euro con primarie banche a titolo di finanziamento ponte. In merito, ENI ha rilasciato parent company guarantee. La linea di liquidità fornita dagli Istituti di credito verrà presumibilmente sostituita da un finanziamento assistito da Garanzia Italia di SACE S.p.A. e, per il 18%, da parent company guarantee di ENI.

Saipem è una piattaforma tecnologica e di ingegneria avanzata per la progettazione, la realizzazione e l'esercizio di infrastrutture e impianti complessi, sicuri e sostenibili. Quotata alla Borsa di Milano è presente in oltre 70 paesi del mondo e impiega circa 32mila dipendenti di 130 diverse nazionalità.

Vitale ha agito in qualità di advisor finanziario del Comitato Parti Correlate di Saipem.

n.s.